QUICUMQUE VULT SALVUS ESSE, ANTE OMNIA OPUS EST, UT TENEAT CATHOLICAM FIDEM

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martedì 17 luglio 2012

Prendi la mia vita purché egli sia salvo!



Prendi la mia vita purché egli sia salvo! 

 È l'ora in cui a Lourdes gli ammalati dalle Piscine vengono riportati alle corsie dell'Asilo. Uno degli spettatori di questa scena impressionante, vera sfilata di miserie e di sofferenze atroci, è un miscredente.

Più di tutti gli ammalati attira la sua attenzione una giovanetta, per la serenità che le illumina il volto, sul quale però si leggono i segni della morte imminente. Pur attratto da un sentimento di sincera pietà, il miscredente, che finora ha deriso tutto come fanatismo religioso, vorrebbe la soddisfazione di raccogliere dalle labbra stesse della giovanetta la confessione del disinganno per la mancata guarigione.

 «Povera piccola, come devi soffrire! Se la tua Madonna fosse davvero così potente, avrebbe senz'altro dovuto guarirti. Se non l'ha fatto è perché non esiste». Alla bravata provocatrice ed insolente dell'incredulo, il volto della giovanetta, invece di mostrare la più piccola ombra di  disappunto, s'illumina tutto d'un sorriso meraviglioso. «Guarire? Ma io non ho mai domandato questo alla Madonna!». «Eppure, tu l'hai pregata tanto». «Certo, ed oggi più che mai. So che la Madonna ascolta sempre coloro che la invocano. Ed io sono sicura di essere esaudita. Io non conto nulla, l'ho pregata per un'anima da salvare».

E mentre la barella si allontana lentamente verso l'Asilo, la piccola malata continua a fissarlo con la dolce intelligenza d'una sfida o d'intesa per un appuntamento.
Dinanzi a quelle inverosimili parole, l'incredulo rimane sconcertato. Individuata la sala dove vien portata la giovanetta, nel pomeriggio si mette alla ricerca di lei. Barattata sulla soglia qualche parola con la suora di guardia, questa lo accompagna verso il letto, dove egli riconosce subito la fanciulla di poche ore  prima.

Quel corpicino è là, inerte, ma il volto ancora più pallido ha il fascino di una casta e trasfigurata bellezza. L'uomo fa per chinarsi sopra di lei, ma bruscamente si rialza col viso sconvolto.
«Morta?!». «Sì - gli risponde a voce bassa e con strana naturalezza la suora - poco prima che lei entrasse».

Gli occhi del visitatore si gonfiano improvvisamente di lacrime e fissano la morticina in un silenzio intenso e carico di commozione. Chi rompe questo silenzio è la suora: «È morta pronunciando queste parole: Nostra Signora di Lourdes, prendi la mia vita, perché egli sia salvo. Non ho nessun  dubbio che questa piccola debba aver fatto il voto di finire qui la sua dolorosa esistenza e di consumare il suo sacrificio per una persona che le è cara».

L'incredulo si sente preso dalle vertigini. Ma in questo smarrimento di sé, egli cade finalmente tra le braccia di Dio, che lo ha come travolto con la sua grazia. Due giorni appresso, nel piccolo corteo funebre, egli è là, che segue la bara, piangendo. È il suo tributo di grazie a colei che lo ha salvato.

 (Da R. Gaell, Sofferenza miracolosa, guida spirituale dell'ammalato a Lourdes)


domenica 15 luglio 2012

Festa del Redentore con il Patriarca Moraglia


Come secondo la tradizione vuole,  sabato 14 luglio 2012 - alle ore 19.00 e alla presenza di mons. Moraglia e delle autorità cittadine -  c'è stata l’apertura e l’inaugurazione ufficiale del ponte votivo che, attraverso il canale della Giudecca, conduce direttamente al Tempio del Redentore.
La bella immagine che resta è questo fiume di persone che partendo, possiamo dire, dalla Chiesa della Madonna della Salute, attraversando un ponte votivo, e simbolicamente un ponte verso il cielo, si raggiunge la bellissima Chiesa dedicata al Redentore: la Madre ci porta, ci conduce al Figlio.
La Festa del Redentore è l'evento che ricorda la costruzione per ordine del Senato veneziano (4 settembre 1576) della Chiesa del Redentore quale ex voto per la liberazione della città dalla peste del 1575-1577, flagello che provocò la morte di più di un terzo della popolazione della città in soli due anni.
Alla fine della pestilenza, nel luglio del 1577, si decise di festeggiare con decorrenza annuale la liberazione, con allestimento di un ponte votivo.
Questa celebrazione diventò così una tradizione ancora attiva e ancora dopo quasi cinque secoli, unica nel suo genere vede, ancora ben consolidato, il contributo e la collaborazione delle autorità civili con le autorità religiose per il bene della città.
Quest'anno è stata la prima volta del nuovo Patriarca, Francesco Moraglia, il quale si è trattenuto prima con le autorità in modo molto paterno, poi ha benedetto questo passaggio e guidato, condotto con tutti la processione e, dopo il discorso del sindaco volto a rafforzare la stretta collaborazione delle autorità civili con le autorità religiose per il bene dei cittadini, mons. Moraglia ha prima benedetto tutta la Città e poi davvero con due parole ispirate, ha invitato tutti ad entrare nella Chiesa del Redentore per sciogliere a Lui il nostro voto di fiducia, affinchè sconfigga le pesti che oggi ammorbano le nostre città. Non solo la disoccupazione, la crisi economica e quant'altro ci possa condurre all'aspetto materiale, ma anche a quella peste che ammorba ed esaspera gli animi, ponendo nel Redentore, Gesù Cristo Nostro Signore, la nostra speranza.

Seguono le foto che sono riuscita a fare, ringraziando il Signore per avermi dato l'opportunità di seguire così da vicino questa bella Tradizione della Chiesa e della città veneziana.




















venerdì 13 luglio 2012

Corona di 12 Stelle di san Montfort





TESTO ORIGINALE tratto da "Un segreto di felicità" Filotea mariana, Padre Francesco M. Avidano s.m.
nona ed. con tre imprimatur 1961 e 1962

Corona di Dodici Stelle
(di San Luigi Maria Grignon di Montfort dal : Trattato della vera devozione a Maria, n.225)

www.gloria.tv/?media=310643

Padre Poirè s.j. (sec. XVIII) scrisse un famoso libro "La triplice corona della Madre di Dio". Perchè triplice?
Il Papa porta una corona triplice, per significare la pienezza della sua missione regale, spirituale e temporale nella veste del Vicario di Cristo in terra. Con maggior comprensione doveva ricevere Maria gli onori di tal Triregno, per onorare in Lei, Madre della Chiesa, le tre qualità principali nelle quali si riassumono le sue grandezze: dignità, potenza e bontà, con le quali si spiegano i suoi interventi materni nel mondo fra gli uomini.
Ecco il diadema con cui il divoto Autore volle coronar la sua Regina e Madre. Il Montfort compose e diffuse questa coroncina che riassume, così, gli insegnamenti di tutta la Chiesa e dello stesso Poirè, completandola con una Preghiera che è un vero riassunto di tutta la sua dottrina mariana.

In nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti. Amen
- Degnati di accettare le mie lodi, Vergine Santa;
- dammi la forza contro i tuoi nemici.

I - Corona di Dignità

Per onorare la dignità della Maternità divina di Maria; la sua Verginità ineffabile, la sua Purezza senza macchia alcuna, tutte le sue Virtù.
Gloria Patri et Filio et Spiritui Santo,
sicut erat in principio, et nunc, et semper,
et in saecula saeculorum. Amen
Pater Noster qui es in caelis: sanctificetur nomen tuum;
adveniat regnum tuum; fiat voluntas tua, sicut in caelo et in terra.
Panem nostrum quotidianum da nobis hodie; et dimitte nobis debita nostra,
sicut et nos dimittimus debitoribus nostris; et ne nos inducas in tentationem, sed libera nos a malo. Amen.

1. Te felice Vergine Maria, che portasti nel Tuo seno il Creatore del mondo e, restando sempre vergine, generasti chi ti creò.
Ave Maria gratia plena, Dominus tecum; benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
- Rallegrati, o Vergine Maria;
- Mille volte rallegrati!

2. Santa ed Immacolata Verginità di Maria! Io non so con quali lodi onorarti degnamente, poichè Tu portasti nel tuo grembo Colui che i cieli stessi non possono contenere.
Ave Maria gratia plena, Dominus tecum; benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
- Rallegrati, o Vergine Maria;
- Mille volte rallegrati!

3. Tutta bella Tu sei, o Vergine Maria, nè alcuna macchia è in Te.
Ave Maria gratia plena, Dominus tecum; benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
- Rallegrati, o Vergine Maria;
- Mille volte rallegrati!

4. Le doti, o Vergine, con le quali Ti ha incoronata l'Altissimo, in Te son più che le stelle nel cielo.
Ave Maria gratia plena, Dominus tecum; benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
- Rallegrati, o Vergine Maria;
- Mille volte rallegrati!

II - Corona di potenza
Per onorare nella Vergine Santa la regale autorità del Divin Figlio, la munificenza, l'intercessione di Maria e la forza del Suo governo a chi a Lei ricorre.
Gloria Patri et Filio et Spiritui Santo....
Pater Noster qui es in caelis....

5. Gloria a Te, o Regina dell'Universo. Degnati di condurci con Te ai gaudi del Cielo!
Ave Maria gratia plena, Dominus tecum; benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
- Rallegrati, o Vergine Maria;
- Mille volte rallegrati!

6. Gloria a Te, Tesoriera delle grazie del Signore! Fa parte anche a noi delle tue ricchezze.
Ave Maria gratia plena, Dominus tecum; benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
- Rallegrati, o Vergine Maria;
- Mille volte rallegrati!

7. Gloria a Te, Avvocata tra Dio e noi miseri peccatori. Rendi a noi propizio il giudizio dell'Onnipotente.
Ave Maria gratia plena, Dominus tecum; benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
- Rallegrati, o Vergine Maria;
- Mille volte rallegrati!

8. Gloria a Te, Debellatrice di ogni eresia e dei demoni. Sii per noi guida e maestra della retta via.
Ave Maria gratia plena, Dominus tecum; benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
- Rallegrati, o Vergine Maria;
- Mille volte rallegrati!


III - Corona di Bontà

Per onorare ed invocare la misericordia di Maria verso noi miseri peccatori, e per la conversione di tutti i peccatori, bontà verso i diseredati, verso i perseguitati, verso i bisognosi, misericordia per i moribondi.
Gloria Patri et Filio et Spiritui Santo....
Pater Noster qui es in caelis....

9. Gloria a Te, Rifugio dei peccatori! Intercedi per noi presso il Signore, specialmente per le cause impossibili.
Ave Maria gratia plena, Dominus tecum; benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
- Rallegrati, o Vergine Maria;
- Mille volte rallegrati!

10. Gloria a Te, Madre degli orfani, consolatrice di ogni lutto e vedovanza! Rendici proprizio il Padre Nostro che è nei Cieli.
Ave Maria gratia plena, Dominus tecum; benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
- Rallegrati, o Vergine Maria;
- Mille volte rallegrati!

11. Gloria a Te, Letizia dei giusti e dei perseguitati! Rendici propizia la giustizia Divina per il gaudio eterno.
Ave Maria gratia plena, Dominus tecum; benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
- Rallegrati, o Vergine Maria;
- Mille volte rallegrati!

12. Gloria a Te, in vita ed in morte o Ausiliatrice sempre presente delle cause nostre! Portaci con Te in Paradiso, e fa che i nostri nemici restino confusi e riconoscano la potenza del nostro Dio.
Ave Maria gratia plena, Dominus tecum; benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
- Rallegrati, o Vergine Maria;
- Mille volte rallegrati!

Gloria Patri et Filio et Spiritui Santo....

Preghiamo
Ave o Maria, Figlia di Dio Padre; Ave o Maria, Madre di Dio Figlio; Ave o Maria, Sposa dello Spirito Santo; Ave o Maria, Tempio glorioso della Santissima Trinità.
Ave o Maria, ripeto dal profondo del cuore, Signora mia, tesoro mio, bellezza mia, Regina del mio povero cuore, Madre amatissima, vita e dolcezza, speranza mia carissima: Totus tuus ego sum, et omnia mea tua sunt. [...] Accipio te in mea omnia, praebe mihi cor tuum, o Maria... Sono tutto tuo, e tutto ciò che è mio è tuo. [...] Ti accolgo in tutto me stesso, offrimi il cuore tuo, Maria.
Sia dunque in me l'anima Tua per magnificare il Signore; sia in me il Tuo spirito per rallegrarsi in Dio, mio Salvatore.
Poiniti, o Vergine fedele, qual sigillo sopra il cuore mio, affinché in Te e per te io sia trovato fedele a Dio, Divin Giudice dell'anima mia.
Degnati ammettermi, per Tua bontà, fra coloro che Tu ami, istruisci, dirigi, nutri, proteggi e correggi qual figli Tuoi; e fa che, disprezzando per amor Tuo ogni bene terreno, aspiri incessantemente ai beni celesti, sino a che per mezzo dello Spirito Santo, fedelissimo Sposo del purissomo corpo ed anima Tua, sia formato in me Gesù Cristo Figliuolo Tuo amatissimo, alla gloria del Divin Padre, per l'eternità.
Così sia.

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Video e audio a cura del:
Movimento Domenicano del Rosario

www.sulrosario.org
info@sulrosario.org