Predica
di padre Konrad 8 gennaio 2012
La Sacra
Famiglia
In nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti.
Per
capire la natura della Sacra Famiglia occorre prima di tutto capire i suoi
scopi. Gli scopi della Sacra Famiglia, come di ogni Famiglia e di ogni matrimonio,
sono due: il bene dei figli e il bene degli sposi.
Il
bene dei figli è il primo scopo della Famiglia e consiste nella generazione e
nella educazione dei figli. Nel caso della Sacra Famiglia, questa generazione,
non era l'opera di un uomo, di san Giuseppe, ma da Dio stesso, e il frutto di
questa generazione non era un uomo, una persona umana, ma una Persona Divina,
ossia Gesù Cristo +. Questa è dunque una perfezione della Sacra Famiglia, che
la generazione del figlio, che è il primo scopo della Famiglia, è opera di Dio
stesso, il suo frutto, ugualmente, è Dio stesso. Nel caso della Sacra Famiglia,
in altre parole, il Padre è Dio e il Figlio è Dio. Quanto a questa generazione
del Figlio, la beatissima Vergine Maria e san Giuseppe non sono meramente
passivi ma collaborano con i disegni eterni di Dio, perchè il loro legame
matrimoniale e la loro vita in comune, sono il contesto della Natività e
dell'educazione del Figlio. Collaborano, dunque, con Dio e collaborano, se non
in modo carnale, bensì in modo verginale e dunque più perfetto.
Il
bene degli Sposi è il secondo scopo della Sacra Famiglia, il bene degli sposi o
in altre parole la loro assistenza reciproca. Questa assistenza reciproca loro,
possiede anche una grande perfezione perchè viene indirizzata ad un fine più
sublime di tutte le altre Famiglie, cioè l'educazione e la cura di Gesù Cristo
stesso.
Ora,
i due scopi della Famiglia che sono il bene dei figli e il bene degli sposi,
hanno come ultima meta la santificazione dei figli e di tutti i membri della
Famiglia. La Sacra Famiglia costituisce in una eccezione in questo punto,
perché la santificazione non viene dai genitori ma dal Figlio, che non ha
bisogno della santificazione perchè è il Santo stesso ed è la fonte della
santificazione della Sua Madre e di san Giuseppe.
Ogni
membro della Sacra Famiglia è modello delle virtù proprie al suo stato:
-
san Giuseppe è modello della docilità alla volontà di Dio espressa a lui nelle
ambasciate dall'Angelo; modello della cura paterna nel guidare la Sacra Famiglia
a Betlemme, a Gerusalemme, a Nazareth ed in Egitto; è modello della Provvidenza
ab-eterna nel suo lavoro.
-
la Madonna è modello di tutte le virtù manifestate nel racconto degli
Evangelisti, particolarmente le virtù materne della sottomissione a Dio, la
Preghiera e la pazienza.
-
il Signore Gesù + manifesta le virtù filiali di sottomissione, all'ubbidienza e
all'umiltà e onore verso la Sua Madre e il Suo padre putativo, malgrado il
fatto che è infinitamente superiore a loro essendo il loro Creatore e Dio.
Quanto
all'amore di ognuno per ogni altro possiamo dire che più grande è il Santo più
grande è il suo amore per Dio, dunque san Giuseppe essendo uno dei più grandi
Santi che ci siano, eletto da Dio al rapporto, il più intimo che ci sia, con il
Suo Divin Figlio, dopo quello con la Madonna e con la Sua Santissima Madre,
aveva ed ha un amore immenso verso di Lui, e dopo di Lui verso la Sua Sposa
Immacolata con cui è legato con legame
umano, il più intimo che ci sia.
La
Madonna perchè fu tutta umile e vuota di sè, nelle parole di sant'Alfonso,
perciò fu tutta ripiena del Divino Amore, ardendo di dentro per amore, così che
quando portava il Suo Figlio Divino tra le braccia poteva chiamarsi "Fuoco
portante fuoco". In oltre, amando Dio più di tutti gli altri Santi, poteva
anche amare il prossimo più di tutti gli altri Santi perchè, come dice san
Tommaso, chi ama Dio ama tutte le cose amate da Dio e san Giuseppe era la
persona umana più vicina a Lei e dunque aveva la pretesa, la più grande, al suo
amore.
Quanto
all'amore di Gesù Cristo + verso san Giuseppe e la Madonna, bisogna sapere
anche che più grande è il Santo più lo ama Dio ed essendo san Giuseppe un Santo
così grande, ed essendo la Madonna la Santa, la più grande di tutti, il Signore
li amava in modo eccelso.
Quanto
al Suo amore per la Sua Madre in particolare, san Tommaso da Villanova scrive
che "l'amava talmente che discese nel di lei seno a farsi uomo".
Con
questi esempi della Sacra Famiglia, carissimi fedeli, proviamo noi a compiere i
nostri doveri verso i nostri genitori e, o i figli con la preghiera, con
l'esempio e con la parola, quando riteniamo che sarà ascoltata. Amiamoli non
con indulgenza eccessiva verso le loro debolezze ma nella carità e la
misericordia, chiedendo aiuto alla Sacra Famiglia, per poter un giorno in
compagnia di san Giuseppe e la Madonna, con tutti i nostri familiari, adorare
il Volto ineffabile del Bambino Gesù nel Cielo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen!
In nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti.
Sia Lodato Gesù Cristo +