QUICUMQUE VULT SALVUS ESSE, ANTE OMNIA OPUS EST, UT TENEAT CATHOLICAM FIDEM

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venerdì 5 novembre 2010

La Santa Messa spiegata ai fanciulli VII parte

7. Il sacerdozio ebraico
Fin dal tempo dell’uscita del popolo d’Israele dall’Egitto, il Signore aveva comandato
che tutti gli uomini della tribù di Levi (così si chiamava una delle tribù del popolo d’Israele)
fossero a lui consacrati per offrire sacrifici e per compiere le altre Funzioni sacre. Perciò gli
uomini addetti al servizio di Dio furono chiamati Leviti.
Il re David mise in ordine ed assegnò i vari uffici a tutti i Leviti, suddividendoli in tre
classi.
Quelli della prima classe dovevano fare da giudici, per amministrare la giustizia; e
dovevano spiegare al popolo la legge del Signore.
Quelle della seconda classe dovevano ricevere tutte le offerte che faceva il popolo
per i sacrifici, come: buoi, pecore, agnelli, colombi, pane e vino. Essi dovevano preparare
anche tutto ciò che poteva occorrere per i sacrifici.
Quelli della terza class poi erano i Sacerdoti propriamente detti, e facevano a turno il
servizio nel tempio. Essi si distinguevano in quattro ordini: - I Sacrificatori, che immolavano
gli animali ed offrivano i sacrifici sull’altare. I Musici (erano quattromila) che cantavano
salmi e suonavano le trombe e gli altri instrumenti. – Le Guardie d’onore (erano quattromila)
che studiavano gli ingressi del tempio e l’Arca Santa. – I Custodi del tesoro, che custodivano
e lavavano i vasi sacri d’oro e di argento, che servivano per i sacrifici (fig. 7).
Figura 7: Il Sommo Sacerdote e i diversi Ordini di Leviti e di Sacerdoti.

Vi erano poi due Sommi Sacerdoti, i quali, un anno per ciascuno, tenevano la direzione
di tutto l’ordinamento sacerdotale, e compivano le sacre Funzioni, offrendo i scrifici,
nelle maggiori solennità.
I sacerdoti, secondo l’ordine dato da Dio a Mosè, quando compivano le sacre Funzioni
indossavano vesti speciali.Sommi Sacerdoti, i quali, un anno per ciascuno, tenevano la direzione
di tutto l’ordinamento sacerdotale, e compivano le sacre Funzioni, offrendo i sacrifici,
nelle maggiori solennità.
I sacerdoti, secondo l’ordine dato da Dio a Mosè, quando compivano le sacre Funzioni
indossavano vesti speciali.
I Leviti ed i semplici Sacerdoti indossavano una tunica di lino stretta alla vita da una
cintura ricamata a vari colori. Questa cintura era lunghissima: dopo averla girata più volte
intorno alla vita, la passavano sopra le spalle, incrociandola sul petto e sul dorso. Sulla testa
poi tenevano una specie di turbante, detto migbaah.
Il Sommo Sacerdote invece indossava vesti più preziose. Sopra la tunica di lino indossava
un’altra tunica di colore violetto, con un ricamo sparso di melagrane; e al bordo
inferiore di questa tunica, tutt’intorno, erano appesi tanti campanelli d’oro, che col loro
suono annunziavano la presenza del Sommo Sacerdote nel Santuario. Una terza tunica,
più corta e senza maniche, era fatta di un ricco tessuto di porpora, di scarlatto e di oro.
Nella congiuntura, su ciascuna spalla, una pietra preziosissima era incastonata in un fermaglio
d’oro. Appeso a due catenelle d’oro, scendeva sul petto il Razionale, che era un
quadrato di stoffa preziosa, sul quale erano fermate dodici pietre preziose, in memoria delle
dodici tribù d’Israele. E finalmente il Sommo Sacerdote portava sulla testa un turbante
di stoffa intessuta d’oro (detto tiara); e sulla fronte una lamina d’oro, sulla quale erano incise
queste parole: Dottrina e Verità.
Tutto questo ci fa comprendere quale grande importanza volle dare Iddio ai sacrificiDottrina e Verità.
Tutto questo ci fa comprendere quale grande importanza volle dare Iddio ai sacrificisacrifici
nella legge antica. Essi dovevano servire a preparare la mente ed il cuore degli uomini ad
apprezzare il grande e vero Sacrificio, che di sé stesso avrebbe fatto Gesù Cristo, sul Calvario
e sull’altare, per la salvezza di tutto il mondo.