I. Considera come la carità grande di S. Michele Arcangelo verso i suoi devoti non termina con la vita su questa terra, ma si estende anche a loro sollievo quando vanno nel Purgatorio per soddisfare interamente la divina giustizia. Canta la Chiesa nell'Ufficio, che Dio consegna a S. Michele le anime sante per introdurle nella patria celeste. Egli deve farle uscire da quel carcere appena sono pienamente purificate e da quel luogo di tenebre introdurle nella luce santa. Durante il tempo che le anime benedette si trovano condannate a purificarsi in quel fuoco divoratore, S. Michele interpone i suoi cospicui meriti a loro vantaggio ed ottiene dal misericordioso Dio la facoltà di richiamare le anime dal luogo dei tormenti alla patria della felicità eterna.
II. Considera quanto è salutare per le anime purganti l'intercessione di S. Michele da ciò che avvenne al giovane Willelmo, come narrano alcuni autori. Apparve la sua anima, dopo morte, ad un monaco assai devoto, dicendogli che non avrebbe potuto vedere Dio, fino a quando non si fossero rivolte preghiere per lui a S. Michele. Pregò il monaco e invitò anche altri a pregare S. Michele: l'anima di Willelmo potè subito entrare in Paradiso.
Le anime devote di, questo santo principe del Paradiso sono felici anche dopo la morte, cadute che siano nel Purgatorio: sanno difatti con certezza che Egli le aiuterà. Oh quanti titoli e motivi per amare e venerare sì eccelso principe!
III. Considera o cristiano, quanto è facile cadere nel Purgatorio, quanto penosa la dimora, e quanto difficile esserne liberato. Un fallo, una curiosità, una parola oziosa ci rendono rei di quel fuoco! E poi, quali e quanti sono i tormenti delle anime purganti? Quel fuoco è assai più tormentoso di tutte le pene che l'uomo può patire in questa vita. Tutti i mali e tormenti di questo mondo sono un niente a confronto di una fiamma sola del Purgatorio, dal quale non si esce se non si è pienamente purificati. Che sarà di te, che ogni giorno ti carichi di difetti e fai volentieri peccati veniali? Chissà quanto lungo e penoso dovrà essere il tuo Purgatorio! Ricorri al tuo celeste Benefattore, e pregaLo che dopo morto venga presto a consolarti e liberarti dalle pene del Purgatorio.