da una Messaggio di S. Michele ad un’anima
“Il Cielo vuole che in questo tempo finale vengano invocati gli angeli, come abbiamo già dovuto dire altre volte. In questo tempo spaventoso in cui l'Anticristo è già all'opera, anche se non ancora apertamente, è una grave trascuratezza non cercare l'aiuto degli angeli: può portarvi all'eterna rovina. Gli angeli possono fare da contrappeso all'inferno, possono neutralizzare le insidie che noi vi tendiamo e il male che cerchiamo di farvi. L'Altissimo ha affidato agli angeli tutti gli uomini e tutto l'universo. Per la loro grandezza, maestà e potenza nessun'altra creatura è paragonabile a loro. Gli angeli sono in Cielo ed anche sulla terra, ma la loro azione a vostro vantaggio resta inefficace se voi non li invocate e se non ponete in essi la vostra fiducia. Esiste un'armonia meravigliosa in questo mondo angelico: tutto è armonia e grazia che solo l'Altissimo poteva concepire e donare a voi per venirvi in aiuto - E' un grande male per voi, un guaio spaventoso e tragico che non preghiate più i vostri angeli; dovreste pregarli e molto. Se sapeste quali grazie essi possono ottenere a chi li prega! Naturalmente è la Vergine la grande Mediatrice di tutte le grazie, ma anche gli angeli possono far molto a vostro vantaggio. Essi sono al servizio dell'Altissimo e sono sempre pronti a ogni suo più piccolo cenno. Tante cose sembrano inutili a voi uomini, ma vi ingannate. Moltissime grazie vanno perdute per l'umanità perché non prega gli angeli e in particolare gli angeli custodi. Sono moltissimi quelli che non pregano nemmeno una volta all'anno il loro angelo custode, mentre egli sta loro vicino, li serve continuamente e con sollecitudine porta loro aiuto giorno e notte. Gli angeli sono spiriti fedelissimi, santi, puri. Nessuna madre, tranne Lei (La Madonna), è così premurosa con le sue creature quanto l'angelo lo è con voi. E' disastroso non accogliere tali grazie e non pregare questi puri spiriti potenti e servizievoli. Ed, è rovinoso per voi che troppo poco vi si parli del loro aiuto.”
Tratto da un esorcismo